nuova drammaturgia
Dino Campana
70
Una storia familiare attraverso gli occhi di una ragazza.
Una commedia. Da una parte ci sono gli adulti, esilaranti nella loro immaturità , dall'altra una ragazza che sogna il proprio futuro sconfinato e vitale.Â
Natale. Una casa. Una madre bambina. Una vicina di casa sempre in ciabatte. Un nuovo fidanzato. E Nina. Nina è una figlia, ma deve “fare l'adulta†in una casa che diventa sempre più un nido-prigione. Di sottofondo la televisione, le televendite, il Papa e una canzone: “Tropicanaâ€. Tutto fa presagire che il vulcano della canzone esploderà e la fuga sembra l'unica soluzione. Invece lo spettacolo ci propone un’altra possibilità , a dire il vero più sorprendente: la cura sta dentro, lì dentro la casa, dentro i rapporti. Una commedia senza retorica che parla di tutti noi.  "...bevila perché è Tropicana yeah!"
Il testo nasce a CRISI, laboratorio di drammaturgia condotto da Fausto Paravidino, al Teatro Valle Occupato. «Uno spettacolo in cui si ride molto e insieme si piange» racconta il regista Andrea Collavino «perchè questi personaggi vogliono vivere anche se non lo sannoâ€.
di Irene Lamponi
con Elena Callegari, Cristina Cavalli, Irene Lamponi e Marco Rizzo
regia Andrea Collavino
scene Ruben Esposito
costumi Daniela De Blasio
assistente alla regia Roxana Oana DoranÂ
Produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
Creazione drammaturgica realizzata con il sostegno di  “CRISI - Teatro Valle Occupatoâ€
Andrea Collavino
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