Giocasta

8 Novembre 2025

8 Novembre 2025
donna

Date e Biglietti

8 Novembre 2025
 
8:30 pm
sala Dino Campana

La fine di una storia d’amore che condanna il futuro e segna un’intera generazione.

I miti, come segni indelebili, continuano a vivere nei nostri atti quotidiani: nella violenza, nel sacrificio, nell’amore. Le storie delle nostre periferie non sono meno potenti né tragiche di quelle degli eroi.

In un presente distorto si sviluppa la storia di un amore impossibile tra una donna matura e il giovane marito. Poco importa se, come si mormora nei bar, lei sia veramente sua madre: il legame tra tragedia e commedia è inestricabile, come la vita stessa ci insegna.

Ispirandoci alla straordinaria La voce Umana di Jean Cocteau per cui “Il teatro realista sta alla vita come le tele del Salone delle Belle Arti stanno alla natura”, trasformiamo Giocasta, madre affascinante e contraddittoria della tragedia greca, in una donna anonima, protagonista di un racconto scaturito da una tensione poetica che emerge di fronte al dramma dell’amore, nella sua forma più pura e nella sua assoluta, tragica prevedibilità.

La scena è essenziale: pochi oggetti, un linguaggio fisico che accompagna la narrazione, la voce come strumento musicale, un flusso di coscienza, un canto dissonante, e un corpo che freme per raccontare la velocità inarrestabile del tempo che passa e la lucida follia della stirpe di Edipo.

Michela Lucenti darà corpo e voce al personaggio di Giocasta, ispirandosi all’ultima versione delle Fenicie di Euripide, che la descrive come una figura femminile forte e consapevole del suo destino tragico, emblema di una donna coraggiosa e moderna

Il personaggio di Edipo sarà interpretato da Thybaud Monterisi, giovane cantautore e performer, i cui testi spiazzanti e irriverenti, uniti alla sua riflessione musicale e drammaturgica, lo renderanno un interlocutore sonoro vibrante con i suoi interventi dal vivo.

Da una ricerca antropologica sulla tragedia nasce il desiderio di non assemblare né “virgolettare” il mito, ma di raccontarlo di nuovo per comprenderlo in profondità. Offriamo uno sguardo femminile sull’orrore della guerra, una madre che cerca di far ragionare i propri figli, sfidando l’ambizione al potere a cui tutti siamo soggiogati mentre assistiamo alla totale distruzione della CIVIS. Questa indagine su una delle figure più affascinanti e contraddittorie della tragedia greca esplora la potente complessità femminile, sfidando le convenzioni della società patriarcale in un’interpretazione che riflette uno squarcio di una possibile Tebe contemporanea.

 

«Per me la danza, aldilà di ogni moda, da sempre non è mai solo fatto estetico o di ricerca metodologica, ma ha un diktat comunicativo, una riflessione condivisa di laboratorio della crisi tra persona e comunità.

Questo progetto si propone di scandagliare i temi dell’ambizione, del potere e della devastazione che ne deriva, attraverso il corpo, la voce e la musica; concepiti come strumenti capaci di restituire, con potenza fisica e sensoriale, il dramma antico di una madre e di una città, che riflette le tensioni senza tempo della nostra contemporaneità.

La drammaturgia fisica è da sempre al centro della ricerca di Balletto Civile. Penso che i corpi, nella propria forza e debolezza, siano lo specchio degli enigmi della carne umana. Il lavoro sul corpo si fa testimonianza; è l’atto più politico, proprio perché il corpo è il veicolo e il testimone più diretto del presente.

Immagino la danza come uno spazio in cui il corpo si riappropria della propria voce verso una riflessione più ampia. La crisi di cui vorrei parlare è quella che investe le relazioni umane, la frattura tra l’individuo e la comunità, ma anche quella tra il corpo e il potere.

Il cantautore Thybaud Monterisi contribuirà con la sua capacità di riflessione musicale e drammaturgica. La sua musica accompagnerà e approfondirà i temi del conflitto e della tragedia».

Michela Lucenti

CREDITI

Regia coreografia e interpretazione Michela Lucenti
Musica e interlocutore sonoro dal vivo Thybaud Monterisi
Assistente alla creazione Maurizio Camilli
Sguardo Emanuela Serra
Luci Stefano Mazzanti

Produzione Balletto Civile – Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Focus CARNE,

con il sostegno di Torinodanza Festival / Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale, Orbita|Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza

e MiC (Ministero della Cultura)

Durata: 50 minuti

BIGLIETTI: intero 15 euro, under 28 alla prima 10 euro

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

info@teatrodellatosse.it

Botteghino +39 010 2470793

Uffici +39 010 2487011