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Una parete di plexiglass tra attore e pubblico e il gioco del tennis come metafora della vita: questi gli ingredienti de Il Muro trasparente, monologo interpretato da Paolo Valerio.
Sul palcoscenico Max, il protagonista affronta la crisi della sua vita come ha sempre fatto: giocando a tennis. Si misura con la passione dello sport e la passione amorosa. Gioca, pensa, racconta, si dibatte tra emozioni ed ossessioni. Avrà il fiato necessario per portare a termine la partita?
Solo in scena Max scandisce il suo sfogo palleggiando quasi mille volte contro il pubblico, che osserva protetto da un muro trasparente, di plexiglass, che divide e protegge, inquieta, rassicura e stupisce pur essendo il “muro” con cui più spesso ci siamo rapportati negli ultimi mesi.
Un muro che difenderà dai potenti servizi di Max, ma, finalmente, non dalla corrente di emozioni che scorreranno fra l’attore e la platea.
Per i tesserati Fit Liguria biglietto ridotto da 18 a 10 euro (valido anche per un accompagnatore)
CREDITI
a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio
con Paolo Valerio
scena di Antonio Panzuto
progetto fonico di Nicola Fasoli
fonica Carlo Turetta, Borut Vidau
direttore di scena Paolo De Paolis
disegno luci di Marco Spagnolli
luci di Davide Comuzzi, Alessandro Macorigh
una coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Teatro Stabile di Verona
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D