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Linda Kapetanea e Jozef Fruĉek, direttori artistici con Marina Petrillo di Resistere e Creare, tornano a Genova con la prima nazionale di questo nuovo spettacolo.
Attingendo dalla filosofia, dalla teologia, dalla poesia, dalla letteratura e dalle arti visive, lo spettacolo crea un mondo tutto dedicato al silenzio e al suo potere, un’esplorazione di un universo sconosciuto, dove è proprio il silenzio a comunicare con tutti quelli che lo ascoltano attentamente, che conversano con lui e utilizzano ciò che ha da offrire.
Ma cos’è il silenzio? E quali dimensioni può assumere?
Se qualcosa è stato brutalmente bandito dal questo nostro tempo di tecnologia e informazione, questo è il silenzio e, insieme ad esso, anche la capacità di ascolto sembra svanire nel rumore senza fine e nel bombardamento continuo dell’attività umana sempre presente.
Un silenzio che diviene sulla scena una condizione assoluta, che si manifesta come uno spazio per il movimento ancora prima di muoversi, come un luogo di riflessione, talvolta come pensiero critico e memoria, altre volte ancora come luogo di fede, preghiera e incontro con il divino.
Un silenzio che diviene mezzo di conoscenza di sé e di esperienza del mondo.
Linda Kapetanea e Jozef Fruĉek, fondatori della compagnia greca di danza RootlessRoot e alla direzione artistica della rassegna di danza Resistere e Creare per il trienno 2022-2024.
Fondata nel 2006 ad Atene, la compagnia nasce dalla necessità di sviluppare un proprio linguaggio artistico, definito come primitivo e crudo. RootlessRoot è il mezzo artistico della loro filosofia pratica, la via per scoprire le loro capacità e soddisfare il loro desiderio di immergersi nelle profondità dell’essere umano. Le loro opere, installazioni, performance di medie e grandi dimensioni, sono state presentate in 21 paesi. Hanno collaborato con Akram Khan nel suo assolo DESH, Staadsteater Kassel Dance Company, Dot 504, Helsinki Dance Company Finland, e molte altre compagnie e istituzioni. The Onassis Cultural Centre Athens ha prodotto e presentato i loro pezzi Eyes In The Colors Of The Rain (2011), Kireru (2012) e Europium (2015), supportandoli nella tournée. Dal 2006, stanno sviluppando la pratica Fighting Monkey, incentrata sui principi basilari del movimento e dello sviluppo umano, portandola in tutto il mondo. La pratica del Fighting Monkey coniuga movimento, apprendimento, comunicazione, creatività, improvvisazione e ri-immaginazione del processo e dell’esperienza dell’invecchiamento.
Linda Kapetanea dirige inoltre il Kalamata Dance Festival. Entrambi insegnano in numerose accademie di danza in Europa.
CREDITI
Concept – ChoreographyLinda
Kapetanea, Jozef Fruček
Set and costume design Paris Mexis
Lighting design Perikles Mathiellis
Musical composition Vassilis Mantzoukis
Sound design – Sound engineer Christos Parapagidis
Scientific associate Kostas Vrachnos
Texts edited by Ioanna Nasiopoulou
Props construction Ilianna Skoulaki
Performers (in alphabetical order) Maria Bregianni, George Dereskos, Anastasis Karachanidis, Maro Stavrinou, Christos Strinopoulos, Alexandros Vardaxoglou
Executive production Polyplanity
Productions / Yolanda Markopoulou, Vicky Strataki
Co-production Athens Epidaurus Festival,
RootlessRoot
Funded by the Hellenic Ministry of Culture and Sport
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D