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Briganti nasce nel febbraio 2000 attraverso un primo lavoro di ricerca prettamente storico – sociale. Traendo spunto da documenti storici e vicende reali Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari raccontano il brigantaggio meridionale dopo l’unità d’Italia. In una cella delle carceri del ex- Regno delle Due Sicilie, un giovane caduto prigioniero in battaglia, fa rivivere episodi che hanno segnato la vita delle popolazioni del Mezzogiorno.
Studiando, leggendo e ricercando su libri di storia, su testi di autori contemporanei (uno fra tanti Tommaso Pedio), e documenti rinvenuti in biblioteche, è nata la volontà di rendere sotto forma teatrale, di descrivere attraverso la messinscena, le emozioni e le atmosfere vissute in quella prima fase del lavoro.
La scena si svolge in una cella delle carceri del ex- Regno delle Due Sicilie, dove, attraverso le memorie di un giovane meridionale caduto prigioniero in battaglia, si rivivono avvenimenti ed episodi che hanno segnato la vita delle popolazioni del Mezzogiorno d’Italia prodotti dallo scontro fra il nuovo ordine costituito e reazionari. L’intero universo dei fatti narrati trae spunto da documenti storici di vicende realmente accadute e spesso tralasciate dalla storiografia ufficiale.
Ad essi, però, si miscela il mondo della tradizione orale popolare non privo di spunti fantastici.
Alla vita di Carmine Crocco, alla quale molte biografie di eroi celebri possono essere paragonate e alle sue scorribande nelle province lucane, è liberamente ispirato il lavoro, in quanto testimone di ribellione come reazione e non rivoluzione.
CREDITI:
di e con Gianfranco Berardi
regia e Luci Gabriella Casolari
con la supervisione di Marco Manchisi
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
Spettacolo vincitore del concorso internazionale “L’altro Festival” di Lugano edizione 2005
BIGLIETTI da 10 a 18 euro
Studenti UNIGE 10 euro
DURATA: 60 minuti
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D