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Tutto è creato per essere consumato sul momento, fagocitato, senza considerare il passato, dimenticando il futuro e in questo contesto gli artisti, figli di una visione capitalistica e terrorizzati di fuoriuscire dal clan invisibile della danza autoriale, sviluppano atteggiamenti e azioni autoreferenziali figli della paura ed una incontrollabile difficoltà nell’accettazione del diverso, che tentano di compensare con progetti a sfondo sociale che spesso raccontano più di se stessi che delle comunità cui si rivolgono.
“È da questo rapporto tra artista e produzione, riflesso del sistema capitalistico e consumistico in cui siamo immersi tutti, che sono partito cercando di dare fiato ed espandere la tensione del dubbio, della domanda, dell’interrogativo al resto del mondo.
Come vasi comunicanti, Danza Cannibale è figlia di Symposium ed espande il suo sistema di interazioni, tramite canti, nenie e La volontà è di portare in scena una trasfigurazione rituale che porti il pubblico a percepire e a riflettere sul cannibalismo sociale di cui siamo tutti vittime e carnefici. Se il desiderio spinge verso il cambiamento, il primo passo da compiere è quello di trasformare il cannibale interiorizzato attraverso un rito collettivo, una catarsi che crei un paesaggio evocativo ed espressivo. Il tentativo è quello di personificare la figura del cannibale per affrontarla con una stesura drammaturgica fatta di suoni, profumi e sensazioni, cullati da una nenia”.
Davide Valrosso è artista, performer,”danz’autore”, coreografo, formatore.
Dopo essersi diplomato presso English National Ballet ha studiato in numerosi centri di formazione contemporanea. Ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore che in qualità di performer e formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze. Come interprete ha collaborato con artisti visivi e coreografi tra cui: Tino Sehgal, Paolo Bronstein, Ariella Vidach, Laura Corradi, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Pascal Touzeau, Cristina Rizzo, Fabrizio Favale e Franca Ferrari.
Nel 2018 è diventato coordinatore del progetto C.I.M.D incubatore per la giovane coreografia sostenuto dal MIC (Milano); e riceve il riconoscimento come Artista emergente Pugliese.
La sua creazione LOVE | Paradisi artificiali, vincitrice del premio Cross Award, ha debuttato al Festival MilanOltre nel 2020 –Con i suoi lavori ha partecipato a numerosi festival e rassegne, sia in Italia che all’estero (Spagna, Romania, Croazia, Polonia e Korea).
E’ co-fondatore e attuale Direttore Artistico di Nina, coordinatore e Vicepresidente “C.I.M.D. incubatore per futuri coreografi”.
Attualmente collabora con l’Università La Sapienza di Roma nel SARAS e l’Università di Pisa nel dipartimento Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione.
CREDITI
Concept Davide Valrosso
Interpreti Davide Valrosso, Federico Chiarofonte Musiche di Federico Chiarofonte
Produzione Nina ETS
Con il sostegno di Twain Centro Produzione Danza e ATCL Lazio
PRIMA NAZIONALE
BIGLIETTI intero 15 euro
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D