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Formazione nata nell’estate del 2022, questo giovane trio nasce con l’intento di approcciarsi al jazz in maniera più fresca e moderna, attingendo tanto alla tradizione
quanto al mondo musicale contemporaneo.
Le composizioni, scritte ed arrangiate dal pianista genovese Andrea Grillone, sono frutto di un lungo lavoro di analisi del jazz, in tutte le sue più minuscole sfaccettature. L’alchimia creata con la contrabbassista Valentina Rosasco e il batterista Giorgio Griffa restituisce al pubblico un sound innovativo e trascinante.
Palpabili sono le influenze più contemporanee del genere. Diversi tratti stilistici sono estremamente ispirati dalle varie formazioni di diversi musicisti moderni quali Aaron Parks, Vijay Iyer, Kurt Rosenwikell, Avishai Cohen, Brad Mehldau o Esbjörn Svensson.
Parliamo quindi di jazz non più come un semplice genere, ma come un linguaggio, un mezzo tramite il quale creare una propria originale forma musicale.
Si possono inoltre cogliere le influenze jazz più tradizionali: dalla sofisticata ricerca armonica di Bill Evans e delle sue varie formazioni in trio, alla volontà innovativa
presente nel quartetto di Dave Brubeck.
Ultime ma non meno importanti le numerose influenze di diverse altre correnti musicali. Non risulterà difficile notare elementi più aggressivi figli della musica rock o progressive, come anche le tratti stilistici legati alla musica elettronica, come le ritmiche breakbeat derivanti dalla d’n’b.
Atmosfere ipnotiche, clima suggestivo e intricate strutture ritmiche, il tutto colorato con una leggera sfumatura tradizionale; la musica del progetto Drîa vuole mettersi in gioco in maniera elegantemente estroversa ed unica, proponendo una propria visione originale del jazz in grado di collocarsi nel mondo musicale presente, con il rispetto e l’attenzione del passato e con uno sguardo risvolto verso il futuro.
Ad oggi, il trio ha pubblicato sul proprio canale YouTube i primi due singoli con annessi videclip. Registrati e girati presso lo Zerodieci Studio di Genova, “End of Winter” e “Camelias’ Dance” sono solo un assaggio del primo ambizioso LP.
Il disco, dal titolo HANAMI ha visto la luce con l’inizio del 2025 ed ha come filo conduttore i momenti di grande cambiamento e lo scorrere degli eventi più determinanti della vita delle persone.
Ogni brano ha una propria storia, espone un concetto narrato musicalmente. Dai semplici quanto complessi momenti di vita, immagini di paesaggi o soggetti presenti in natura, fino a storie di fantasia, tratte dai racconti degli artisti che collaborano con il trio.
BIGLIETTI
10 euro
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D