Fame mia, quasi una biografia

15 Gennaio 2023

15 Gennaio 2023
donna con mani sporche di torta alla panna

Date e Biglietti

15 Gennaio 2023
6:30 pm
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Teatro del Ponente

Fame mia, quasi una biografia è uno spettacolo comico e poetico che racconta la storia di una donna che ha così tanta fame da smettere di mangiare.

Uno spettacolo che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni, liberamente tratto da un romanzo di Amélie Nothomb, da cui ruba i momenti più alti e la crudele ironia, sfocandone i contorni fino a farlo aderire a un’altra storia, quella dell’autrice attrice che la interpreta, Annagaia Marchioro.

Un percorso di formazione, dall’infanzia all’età adulta alla ricerca di sé, una strada piena di curve e di salite ma anche di prati su cui riposare. Dedicato a tutte quelle persone che non si sentono abbastanza belle, che non si sentono abbastanza amate, che non credono di bastarsi per essere felici. Uno spettacolo un po’ per tutti: chi è senza peccato, scagli la prima pietra.

Lo studio delle spettacolo è stato riconosciuto vincitore del premio “L’Alba che verrà” 2016 e del Premio “Giovani Realtà del Teatro” 2015 dell’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.

“Esiste una fame che è solo di cibo? Esiste una fame del ventre che non sia indizio di una fame più generalizzata?” Amélie Nothomb, Biografia della fame
Due signore si incontrano. Una è una scrittrice belga, l’altra è un’attrice veneziana.
Si assomigliano queste due donne. Sono vivaci, curiose, un po’ matte (nel senso più bello della parola), sono eccentriche, decisamente imprevedibili e piene di talento. Hanno fame di vivere, hanno fame di esserci.
Due vulcani. In continua eruzione. La prima, la scrittrice, scrive un piccolo romanzo biografico. L’altra, l’attrice, dieci anni dopo, se ne innamora perdutamente e comincia a sognare di farne una versione tutta sua. La scrittrice si chiama Amélie Nothomb. Non ha bisogno di presentazioni.
L’attrice si chiama Annagaia Marchioro. […]

L’anoressia e i disturbi alimentari intesi come un’eccessiva brama di vivere, non una stortura vergognosa e sbagliata. Mangi e smetti di mangiare perché vuoi sbranare la vita, perché non accetti il compromesso, perché brami l’assoluto.
La leggerezza, l’ironia, la levità con cui ogni disgrazia è affrontata. Senza mai prendersi troppo sul serio, senza enfasi e alcuna retorica, con la semplicità e la schiettezza dei migliori racconti biografici. Il lieto fine che seppur sbilenco e imperfetto sopraggiunge e ci conforta. Si può guarire. Si può trovare un senso a questa vita “anche se un senso questa vita non ce l’ha”. Ci vuole passione, fiducia ed un pizzico di tenacia. […]

Annagaia, con l’aiuto prezioso di Gabriele Scotti, scrive la sua storia di “affamata”. Ci racconta momenti comici, esilaranti e altri struggenti e drammatici.
Vedremo l’infanzia felice e bulimica, la distruzione psichica e fisica dell’adolescenza, gli anni dell’anoressia e infine la guarigione, un nuovo equilibrio, precario e sbilenco, ma pur sempre equilibrio. “Picà a un ciodo, ma qua” , ripete spesso la sua nonna, “Attaccata ad un chiodo ma qua”. E’ una storia umana, umanissima, alla quale finisci per aderire anche tu.
E’ una storia di disturbi alimentari ma non parla di disturbi alimentari. Parla di fragilità e riscatto. Dolce, dolcissimo, umile e fresco riscatto. Un inno alla vita che ti riporta alla vita e ti fa sentire meno solo, meno spaventato, meno infelice.
E di questi tempi non è poco, non è affatto poco.
Serena Sinigaglia

CREDITI:

di ANNAGAIA MARCHIORO
in collaborazione con GABRIELE SCOTTI
allestimento scenico di MARIA SPAZZI
costumi ERIKA CARRETTA
Regia di SERENA SINIGAGLIA
Produzione di AGIDI

Biglietti: da euro 10 a euro 18; biglietto ridotto a euro 14 per iscritti all’Ordine degli Psicologi

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

info@teatrodellatosse.it

Botteghino +39 010 2470793

Uffici +39 010 2487011