Gli anni

1 Ottobre 2024

31 Ottobre 2024
donna con telefono giallo in mano

Gli anni di Marco D’Agostin – Premio UBU 2023 come miglior spettacolo di danza, è  un lavoro pensato con e per Marta Ciappina (premio UBU 2023 miglior attrice/performer),

interprete  unica  nel panorama della danza italiana per itinerario artistico e peculiarità tecniche che in scena rende  disponibile la propria impetuosa esistenza, invitandoci  a entrare, nei luoghi di luce e in quelli d’ombra della sua storia, in una trama di andate e ritorni che confonde le storie, le canzoni e i ricordi.

Su palco e platea si stende lenta l’ombra di un romanzo: l’invito è a scriverlo assieme, un’opera a cento mani che ci esorti ad attraversare le rovine guardando in alto.

Qualcuno ha scritto che c’è una distanza incolmabile tra quel che è successo un tempo e il modo in cui ci appare ora, ammantato di una strana irrealtà. La coreografia de Gli anni è costruita per tentare di ricucire questo strappo: l’incandescente storia di un singolo -la performer appunto –  invita gli spettatori a giocare con la propria memoria. Il corpo di Marta e gli occhi di chi la guarda intraprendono un viaggio che fa la spola tra il presente – il momento della performance, irripetibile incontro romantico – e il passato di ognuno.

Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance. Per il suo lavoro come autore ed interprete gli sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti: il Premio UBU 2018 come miglior Performer Under 35, il Premio Gd’A Veneto 2010, la Segnalazione Speciale al Premio Scenario nel 2011, il Premio Prospettiva Danza 2012, il Teatro Libero di Palermo Prize al BEFEstival e il secondo premio al concorso (Re)connaissance di Grénoble nel 2017.
Dopo una formazione disarticolata con maestri di fama internazionale (Claudia Castellucci, Yasmeen Godder, Nigel Charnock, Rosemary Butcher), consolida il proprio percorso sia come interprete (per la Socìetas Raffaello Sanzio, Alessandro Sciarroni, Tabea Martin, Liz Santoro tra gli altri) che come autore (i suoi lavori circuitano dal 2010 ad oggi in tutta Europa).
La sua poetica è fluida, dinamica, in adattamento continuo.
Nella sua ricerca riecheggiano frequentazioni con gli atlanti geografici, l’opera di M. P. Shiel, i cataloghi di creature estinte e le iconografie generate da video più o meno visualizzati su Youtube. Questioni ricorrenti nei suoi lavori sono il funzionamento della memoria, la febbre d’archivio e l’intrattenimento come forma di una specifica relazione tra spettatore e performer.
Nella scrittura coreografica l’orecchio è teso alla lezione di Amelia Rosselli in poesia: “Quanto alla metrica poi, essendo libera essa variava gentilmente a seconda dell’associazione o del mio piacere. Insofferente di disegni prestabiliti, prorompente da essi, si adattava ad un tempo strettamente psicologico musicale ed istintivo.”.
L’opera d’arte alla quale è più affezionato è The Disintegration Loops I di William Basinski.

 

 

Danzatrice, coach e didatta, Marta Ciappina si forma principalmente a New York al Trisha Brown Studio e al Movement Research. Come danzatrice affianca, tra gli altri, Simona Bertozzi, Chiara Bersani, Daniele Albanese, Daniele Ninarello. Luis Lara Malvacias, Gabriella Maiorino, Ariella Vidach. Dal 2013 collabora con la compagnia MK, guidata da Michele Di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014. Nel 2015 inizia la collaborazione con Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla Biennale Danza di Venezia del 2019. Dal 2016 partecipa alle creazioni della compagnia svizzera Cie Tiziana Arnaboldi.  Attualmente, come interprete, è concentrata su questo spettacolo e su  “Dream” – progetto di Alessandro Sciarroni. Come docente collabora con la Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano diretta da Carmelo Rifici, con la Biennale Danza di Venezia diretta da Wayne McGregor e con il progetto DA.RE diretto da Adriana Borriello.
Nel 2023 ha vinto il Premio UBU come miglior attrice/performer.

CREDITI

Di Marco D’Agostin
Con Marta Ciappina
suono e grafica Luca Scapellato
luci Paolo Tizianel
conversazioni Lisa Ferlazzo Natoli, Paolo Ruffini, Claudio Cirri
video editing Alice Brazzit
costruzione elementi scenici Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
produzione VAN
promozione, cura Damien Modolo
organizzazione Eleonora Cavallo
amministrazione Federica Giuliano, Irene Maiolin

coproduzione Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze; Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa; Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale; Festival Aperto – Fondazione I Teatri; Tanzhaus nrw, Düsseldorf; Snaporaz

sostegni L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia- Romagna; CSC/OperaEstate Festival Veneto

con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia/MiC-Direzione Generale Spettacolo e Tanzhaus nrw, Düsseldorf, nell’ambito di NID international residencies programme

 

PREMIO UBU 2023 Miglior Spettacolo di Danza
PREMIO UBU 2023 Miglior Attrice/Performer a Marta Ciappina

 

LE DATE PRECISE DI REPLICA SARANNO ANNUNCIATE A OTTOBRE 2024

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

info@teatrodellatosse.it

Botteghino +39 010 2470793

Uffici +39 010 2487011