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In occasione dei 100 anni della Radio in Italia e dei 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi, lo spettacolo intende ripercorrere i momenti salienti della vita del Nobel e l’impatto di una delle sue principali invenzioni, la radio, in varie comunità nel mondo.
Nel 1909 il transatlantico “Republic” venne speronato in mare aperto.
I circa 1700 passeggeri si salvarono grazie al telegrafo senza fili inventato da Guglielmo Marconi che permise di lanciare l’allarme richiamando sul luogo della sciagura ben quattro navi.
Fu quello probabilmente l’evento più clamoroso che convinse finalmente il mondo intero della bontà dell’invenzione di Marconi.
Mescolando linguaggi e toni diversi Io e Marconi vuole raccontare una delle invenzioni più straordinarie nella storia dell’umanità, una invenzione che è alla base di tutta la nostra tecnologia. E attraverso l’invenzione ripercorre anche la controversa esistenza dell’illustre inventore, dai suoi primi passi nella scienza, alle formidabili affermazioni internazionali, alle simpatie per Mussolini con l’adesione al fascismo.
Lo spettacolo ha per protagonista un genovese, cuoco nella “Republic”, Domenico: lui non conosce Marconi, non sa nulla delle sue ricerche, ma quando scopre di essere stato salvato dal telegrafo diventa un fan dell’inventore e lo segue da lontano, fino alla delusione (lui, prima anarchico e poi partigiano) nel vederlo colluso con il fascismo. Ironia della sorte sarà tuttavia proprio la radio di Marconi uno degli strumenti che Domenico e i suoi compagni della Resistenza utilizzeranno per contrastare il regime.
CREDITI
di Luca “Sgamas” Guiducci
con la collaborazione di Sara Zambotti
Regia Francesco Patanè
con Francesco Patanè, Sara Zambotti, Luca “Sgamas” Guiducci
DURATA: 60 minuti
BIGLIETTI: 18 euro intero; 16 euro over 65;
10 euro under 28 alla prima
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D