Le relazioni pericolose

6 Aprile 2023

8 Aprile 2023
due attori tirano di scherma

Date e Biglietti

6 Aprile 2023
8:30 pm
-
sala Aldo Trionfo
7 Aprile 2023
7:00 pm
-
sala Aldo Trionfo
8 Aprile 2023
7:00 pm
-
sala Aldo Trionfo

Le relazioni pericolose,  ci invita in un viaggio nel campo di battaglia del pensiero, in cui il Linguaggio si incontra e scontra con la Parola.
Carmelo Rifici firma la regia dello spettacolo, lavoro tratto dal celebre romanzo epistolare di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos che il regista sceglie di riscrivere insieme a Livia Rossi. In scena, accanto ad un cast di attori dalla consolidata esperienza quali Elena Ghiaurov, Monica Piseddu ed Edoardo Ribatto, i giovani Flavio Capuzzo Dolcetta, Livia Rossi e la compositrice e sound designer Federica Furlani. Nella Parigi salottiera di metà Settecento, minacciata, quasi senza accorgersene, dall’epidemia di vaiolo e dalla Rivoluzione, la Marchesa di Merteuil e il Visconte di Valmont giocano una sadica partita di scacchi con le vite delle persone.

Ambientato in una Francia alle soglie della Rivoluzione, Le relazioni pericolose sviluppa un raffinato gioco di vanità e potere in cui la nobile e libertina Marchesa de Merteuil, abbandonata dall’amante Gercourt, decide di vendicarsi. Per attuare il suo piano, conquista la complicità del Visconte di Valmont, suo ex amante e noto seduttore senza scrupoli, che accetta la sfida e, dopo aver sedotto la casta e ritrosa Madame De Tourvel, seduce anche la giovane e ingenua Cécile de Volanges, promessa sposa di Gercourt, ma innamorata di Danceny. Il piano si sviluppa grazie ad uno scambio di 175 lettere che disegna la traccia della rete diabolica pensata da Valmont e dalla Marchesa de Merteuil.

Pur mantenendo la struttura epistolare, i nomi propri dei mittenti e dei destinatari delle lettere e la sostanza della trama, l’opera di Laclos viene riscritta da Rifici e Rossi attraverso un lavoro di ricerca di testi di numerosi filosofi e letterati: da Artaud a Pier Paolo Pasolini, da Friedrich Nietzsche a Simone Weil e Fedor Dostojevskij, per citare i nomi più emblematici.
Romanzi, lettere, saggi, suggestioni di pensieri e parole scritte da penne e sensibilità diverse, talora antitetiche tra loro, che, pur nella sostanziale diversità e origine, esprimono profondità e inquietudine di pensiero e scrittura.
Rifici desidera far affiorare la violenza e il potenziale bellico delle lettere: più che il profilo psicologico dei personaggi, intende far emergere le ideologie che li sottendono, le stesse che hanno suggerito l’incontro con gli autori e i filosofi da cui il lavoro trae ispirazione.

PRIMA DELLA PRIMA, il 6 APRILE, dalle ore 19 nel foyer Tonino Conte, dj set CODEWAR + aperitivo, a cura di Electropark

CREDITI:
ispirato a
Il teatro e la peste, Antonin Artaud
Il castello interiore, Teresa d’Avila
Vita, Teresa d’Avila
Massa e potere, Elias Canetti
Della guerra, Carl von Clausewitz
L’idiota, Fëdor Dostoevskij
Portando Clausewitz all’estremo, René Girard
Le relazioni pericolose, Christopher Hampton
Lettera a Lord Chandos, Hugo Von Hofmannsthal
Poesie, John Keats
Le relazioni pericolose, Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos
L’anticristo, Friedrich Nietzsche
Lettera a don Giovanni Rossi, Pier Paolo Pasolini
Justine, Donatien-Alphonse-François de Sade
La persona e il sacro, Simone Weil
Sovvertimento dei sensi, Stefan Zweig
Lettera di una sconosciuta, Stefan Zweig
e al Cantico dei Cantici
frasi citate da
Il gabbiano, Anton Cechov
I promessi sposi, Alessandro Manzoni
drammaturgia Carmelo Rifici, Livia Rossi
ricerca delle fonti Carmelo Rifici, Ugo Fiore, Livia Rossi
regia Carmelo Rifici
con (in ordine alfabetico)
Flavio Capuzzo Dolcetta
Federica Furlani
Elena Ghiaurov
Monica Piseddu
Edoardo Ribatto
Livia Rossi
disegno sonoro Federica Furlani
impianto scenico Carmelo Rifici, Pierfranco Sofia
disegno luci Giulia Pastore

progetto visivo Daniele Spanò
costumi Margherita Platé
drammaturgia del corpo Alessandro Sciarroni
assistenti alla regia Ugo Fiore
Simon Waldvogel
costumi d’epoca realizzati presso la
Compagnia Italiana della Moda e del Costume
e da Giulia Alvaro, Margherita Platé
ricerca tecnologie audio e sonorizzazione Brian Burgan
disegno e realizzazione attrezzeria Matteo Bagutti
produzione
LAC Lugano Arte e Cultura
partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco
Si ringraziano
Perry Tièche della RSI Radiotelevisione svizzera per la fornitura dei dispositivi audio d’epoca e Fabio Liberatore per la consulenza e il supporto tecnico
Naturhistorischen Museum Bern – Eine Institution der Burgergemeinde Bern per il gentile prestito
dell’esemplare lupo (Canis lupus)

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

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