Les Irréels

7 Febbraio 2019

9 Febbraio 2019
Les irréels

Tra installazione plastica e performance poetica

Tra installazione plastica e performance poeticaPerformance per 15 personaggi ibridi in 12 universi plastici. Fantastici personaggi con sembianze di animali accoglieranno il pubblico all’interno delle loro divertenti e suggestive casupole. Ibrido tra un’installazione plastica e una performance poetica, Les Irréels è uno spettacolo senza parole che si installa nel cuore della città e della vita quotidiana. Un popolo parallelo agli umani, esseri fantastici che hanno un potere magico e consolatorio per chiunque li incontri, ci accompagnerà in un percorso immaginifico.
Numero illimitato di spettatori.
Spettacolo senza parole.

METODO

La nostra ricerca artistica è costituita da tre assi portanti : il rapporto col giovane pubblico, la relazione con le forme animate, l’esplorazione di scritture contemporanee. 

Il nostro territorio artistico si situa nel punto di incontro tra questi tre assi portanti. Il nostro desiderio è di uscire dalla classificazione legata al giovane pubblico e di concepire questa forma teatrale come destinata a tutti. Trattandosi di un campo artistico innovativo e sperimentale, ne abbiamo fatto il nostro territorio d’elezione. 

La ricerca e la sperimentazione intorno alle marionette contemporanee sono iscritte nel DNA della Cie / Créature – Lou Broquin. Di questa dinamica d’esplorazione si nutrono le nostre creazioni. Sviluppiamo il nostro lavoro nell’idea di forma animate e di figure associate che si aggiungono all’interpretazione degli attori per completarla. Viaggiando così nei diversi strati che compongono i personaggi e le loro storie. 

Gli scrittori contemporanei sono il terreno in cui ciascuna delle nostre creazioni trova radici. Materia prima essenziale, è nell’incontro con un testo che il desiderio di creazione nasce. La nostra volontà è di estendere il nostro rapporto alle scritture costruendo delle collaborazioni con gli autori.

La lingua poetica e moderna dei testi che montiamo fa parte integrante della nostra identità. E ognuno dei nostri spettacoli è marcato dalla relazione tra testo e immagine.

<h3>I PERSONAGGI </h3>

<strong>La Cullatrice d’infanzia </strong>

Nel suo piccolo teatrino, ridà vita a dei pezzi di infanzia – il vecchio cavallo a dondolo, bambole abbandonate, trenini riparati – e fa risorgere i nostri momenti passati.

<strong>L’Accompagnatore d’assenti </strong>

Evocatore dei defunti, attraverso le sue melodie ritornano i nostril dimenticati. Ci accompagna lungo il cammino del ricordo.

<strong>La Lavandaia dei dolori </strong>

Lavandaia della tristezza, grazie alla sua lisciva pulisce le nostre vite dal grigio e rillumina i nostri momenti di freschezza.

<strong>Il Pescatore di speranza </strong>

Mentre la lavandaia ci ha portato via il dolore, lui è lì per pescare la speranza e ridarla al mondo.

<strong>Il Sognatore di amici immaginari </strong>

Sogna, inventa e disegna amici immaginari che popolano il suo spirito. Prima che si uniscano agli umani per accompagnarli.

<strong>Lo Sguattero delle passioni </strong>

È cuoco dell’entusiasmo, le sue pozioni hanno il potere di farci amare appassionatamente tutti i tipi di cose.

<strong>La Guardiana dei misteri </strong>

È la guardiana dei misteri. Dal mito del lupo-mannaro alla grande domanda sull’Aldilà, veglia perché nulla sia svelato, perché gli umani continuino a sognare.

CREDITI

Idea,regia Lou Broquin

Con (in alternanza) Antoine Bersoux. Ludovic Beyt, Odile Brisset,Emilie Broquin, Ysé Broquin, Isabelle Buttigieg,  Richard Galbe-Delord,  Nathalie Hauwelle, Nora Jonquet, Fanny Journaut, Julien Le Cuziat, Kaf Malère, Corinne Mariotto, Amandine Meneau, Sha Presseq, Claude Sanchez, Mélanie Spettel.

Maschere,marionette, scenografia e costumi Lou Broquin, Odile Brisset e Michel Broquin

Assistiti da Amandine Meneau, Emilie Broquin, Ludovic Beyt e Sha Presseq.

Costruzione/luci/regia  Guillaume Herrmann

Amministrazione Marie Reculon

Comunicazione e media Agathe Nivet

Foto Marc Mesplié,Doubles Regard, Pascale e Patrice Josserand, PJ Grattenois

Produzione Cie/ Créature – Lou Broquin

Coproduzione Mairie de Toulouse

Cie Creature
Nata nel 1991 dall’incontro di Michel Broquin e Odille Brisset, la compagnia Creature ha dato luogo nel corso degli anni a molti progetti di teatro di figura e marionette affrontando in modosempre originale e brillante dalle fiabe classiche ai racconti contemporanei, gettando sempre un occhio attento sulla realtà.

Il nostro mondo è fatto di moltitudini di mondi, visioni, sentimenti.

Cerchiamo di esplorarli, di scendere nei sottosuoli umani, di andare nei territori sconosciuti in cui ci rifugiamo e di avanzare in questi diversi mondi di cui siamo fatti.

Voglio rivolgermi ai laghi sotterranei che tracimano sotto i nostri animi coscienti.

Cerco la faglia, il passaggio, il tunnel che lega i mondi tra di loro e permettere le esplorazioni intime.

Non cerco di raccontare delle storie, ma di offrire dei possibili viaggi.

Non desidero uno spettatore immobile ma uno spettatore in movimento, uno spettatore a cui si propone di camminare con noi, nel nostro grembo.

In queste cavità che noi esploriamo coi nostri spettacoli, ci sono umani dalle forme multiple che vagano e cercano come esistere, come ricostruirsi, come trascendere.

Sono questi i destini che desideriamo condividere. Ed è grazie agli autori con cui lavoriamo che troviamo la materia iniziale di queste esplorazioni.

I nostri spettacoli sono proposte per tutti, considerando che possiamo vibrare e navigare insieme fuori dalle differenze d’età.  Ci sembra fondamentale proporre, nelle nostre società incolonnate, spazi dove gli individui possano dividere esperienze collettive senza classificazioni sociali o generazionali.

Lou Broquin

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

info@teatrodellatosse.it

Botteghino +39 010 2470793

Uffici +39 010 2487011