L’ultima parola

12 Febbraio 2025

15 Febbraio 2025
ombra di un uomo seduto e ombra di una donna

Date e Biglietti

12 Febbraio 2025
8:30 pm
-
sala Aldo Trionfo
13 Febbraio 2025
8:30 pm
-
sala Aldo Trionfo
14 Febbraio 2024
8:30 pm
-
sala Aldo Trionfo
15 Febbraio 2025
8:30 pm
-
sala Aldo Trionfo

Lea Barletti e Werner Waas in un duello tra Beckett e Handke, grandi maestri del teatro, in cui la recitazione incontra la performance, il passato si scontra con il presente, l’arte di recitare si misura con quella di ascoltare, la ripetizione con l’imprevedibilità del qui ed ora. Un unico spettacolo per due testi diversi, due monologhi lontanissimi in tutto, giocati uno di seguito all’altro come in un dialogo, come un’eco, per favorire un confronto sul potere e la memoria. Ma come nasce un dialogo? Chi avrà l’ultima parola? L’attore di Beckett o la donna senza nome di Handke? Ma soprattutto: è davvero necessario che qualcuno abbia l’ultima parola?

Ci sono diversi fantasmi, anzi si può dire che questo nostro spettacolo sia letteralmente infestato di fantasmi. Nella prima parte – L’ultimo nastro di Krapp – appare il fantasma della donna che poi prenderà la parola nel testo di Handke, nel quale, a sua volta, c’è il fantasma di Krapp, protagonista del monologo precedente. C’è poi il fantasma dell’amore, e dell’oggetto del desiderio, e non dimentichiamoci poi del fantasma di Beckett stesso. Per quanto riguarda Krapp, ancora, c’è il fantasma di un certo tipo di teatro, il fantasma di un personaggio, e infine il fantasma di un io perduto. E proprio questo io perduto, infine, è ciò che accomuna i due testi: il fantasma dell’io, e in un certo senso, anche il fantasma della vita.
Barletti/Waas

CREDITI
Lea Barletti / Werner Waas

Testi
L’ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett
Finché il giorno non vi separi di Peter Handke

un progetto di Barletti/Waas
con Lea Barletti e Werner Waas
regia Barletti/Waas
sound design e musiche originali eseguite dal vivo Luca Canciello
scenografie Ivan Bazak
consulenza luci Pasquale Mari
assistente alla regia Paolo Costantini
produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, Barletti/Waas, TPE – Teatro Piemonte Europa, Florian Metateatro
e con il sostegno di CSS / Dialoghi, Residenze delle arti performative a Villa Manin
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Curtis Brown Group Ltd
e con Agenzia Danesi Tolnay
per gentile concessione di Suhrkamp Verlag e Peter Handke

BIGLIETTI: da 10 a 18 euro
DURATA: 90 minuti

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

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