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Cosa hanno in comune i tartufi e i gioielli? Entrambi preziosi e per trovarli è necessario scavare, andare in profondità. E così ha fatto Alberto Napo Napolitano con il suo nuovo lavoro discografico dal
titolo Truffes et Bijoux. Ha scavato nella memoria alla ricerca dei suoi amati chansonnier francesi (Aznavour, Brel, Brassens, Salvador e Gainsbourg) ed è andato alla ricerca di alcuni gioielli di
quella “scuola ligure” che non ha mai smesso di brillare (Max Manfredi e Bubi Senarega). Ma la Liguria di Napo – schiacciata tra mare e montagna – amplia i suoi spazi. I confini si allargano, così, fino al Piemonte di Gianmaria Testa e alla Toscana di Bobo Rondelli. Eccoli i tartufi e i gioielli di Napo.
La canzone d’autore, quella vecchio stampo, non è affatto morta.
Il disco è stato prodotto dallo stesso Napo e dal batterista sestrese Lorenzo Capello e suonato dalla chiavarese Alice Nappi (violino), il sestrese Andrea Vulpani (pianoforte), Lorenzo Capello (batteria) e Napo (voce, chitarre e ukubass). Ospite speciale su “Amsterdam” è stato il fisarmonicista genovese Gianluca Campi.
Prodotto a Santa Maria di Maissana (SP) nello studio di Napo e masterizzato
presso Orange Home Records di Leivi (GE) è edito da Maccaja – NRG records
Sul palco:
Alice Nappi: violino
Andrea Vulpani: pianoforte
Lorenzo Capello: batteria
Massimo Galelli: basso
Napo: voce e chitarre
biglietti euro 10
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D