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Antonio Rezza e Flavia Mastrella , coppia artistica ineguagliabile del panorama teatrale contemporaneo, ovvero RezzaMastrella, calcano le scene dal 1987. Insieme, lui performer-autore e lei artista-autrice, hanno sempre firmato a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico di spettacoli divertenti e terribili, anarchici e surreali. Premiati con il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2018, arrivano al Teatro del Ponente per due serate di spettacoli memorabili. Il 13 aprile PITECUS e il 14 aprile lo spettacolo IO.
Pitecus racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.
Gidio è chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, videodittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell’omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole. Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno e il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino. Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio, borghese che miete amori ed affitta sentimenti. Un nuovo dibattito a tinte fosche analizza il rapporto uomo-droga, un signore solo e mediocre adotta Fernando Rattazzi a distanza, due ragazzi restano a piedi e sfidano le leggi della sopportazione, uomini che tentano di godersi sprazzi di libertà ma, proprio perché a sprazzi, non la riconoscono più. Giovani handicappati incattiviti e solidali si scagliano contro creato e convinzioni, esseri senza ottimismo dividono il proprio corpo pur mantenendo intatto l’istinto luciferino.
Questi personaggi parlano un dialetto frastagliato e tronco, si muovono nervosetti, fanno capolino dalle fessure e dai buchi dei vasi di stoffa variopinti, i menti e le capoccette pensanti spuntano e si
alternano dalle sete, dalle reti e dalla juta dando il senso di quartieri popolari affollati dove il gioco e la fantasia alzano il vessillo dell’incomprensione media. Il quadro di scena è la scenografia mista.
CREDITI
di Flavia Mastrella Antonio Rezza
quadri di scena Flavia Mastrella
con Antonio Rezza
(mai) scritto da Antonio Rezza
assistente alla creazione Massimo Camilli
tecnica Alice Mollica
organizzazione generale
Stefania Saltarelli, Tamara Viola
macchinista Andrea Zanarini
una produzione RezzaMastrella – TSI La Fabbrica
dell’Attore Teatro Vascello
BIGLIETTI: intero 18 euro; under 28 euro 10
ACQUISTANDO CONTESTUALMENTE IO+PITECUS BIGLIETTO EURO 30 anziché 36.
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D