Un progetto iniziato nel 2018 e sviluppato nei due anni successivi attraverso numerose residenze in Italia e in Lussemburgo, in cui Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros hanno incontrato diversi collaboratori, effettuato ricerche e stretto un sodalizio artistico con l’autore italo-lussemburghese Ian De Toffoli, affidandogli la stesura del testo dello spettacolo. Un lavoro che, per la sua natura internazionale e transfrontaliera, ha visto posticipare di un anno il debutto a causa della pandemia, ma che ha saputo rielaborare questa crisi all’interno del suo processo creativo.
Gli attori incarnano le storie di persone comuni, italiani che hanno abbandonato la propria terra per andare a lavorare nei bacini minerari del nord-Europa; ma danno anche voce ai personaggi politici che hanno segnato le tappe fondamentali della storia dell’Unione europea e a due corifee che guidano gli spettatori all’interno di questo prismatico racconto. Un teatro documentario, in cui la piccola storia dei singoli dialoga con la grande storia, per proiettarsi verso il domani e porre domande sull’oggi. Uno spettacolo in cui realtà e finzione procedono di pari passo, portando in scena testimonianze di persone reali ma anche di umani provenienti dal futuro sopravvissuti a catastrofi planetarie.
La loro ricerca artistica manipola fonti e linguaggi espressivi disparati, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. La compagnia da loro guidata è composta da tutte le persone che volta per volta partecipano alla realizzazione dei loro progetti.
Dopo i primi lavori concentrano le proprie indagini sul ruolo dell’artista all’interno della società contemporanea, perseguendo due principali linee di ricerca: una vicina al teatro musicale e focalizzata sul rapporto tra voce e suono (Sulla difficoltà di dire la verità, 2014), l’altra fondata sull’interrogazione drammaturgica del dispositivo teatrale e la relazione con lo spettatore (Come le lucciole, 2015).
Nel 2016 producono con ERT – Emilia Romagna Teatro Allarmi!, uno spettacolo sul neofascismo contemporaneo, che debutta all’Arena del Sole di Bologna all’interno di VIE Festival. La loro dedizione a un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma prosegue negli anni successivi con:
Negli anni sono prodotti, sostenuti e ospitati da importanti teatri, festival e centri di produzione e residenza in Italia e all’estero.
Dal 2018 dirigono a Ravenna POLIS Teatro Festival, ospitando artisti di rilevanza nazionale e realizzando progetti partecipativi che prevedono un forte coinvolgimento dei cittadini. Nel 2020, in risposta alla crisi pandemica, POLIS si trasforma in convegno internazionale online sul teatro di domani coinvolgendo 67 artisti, operatori e studiosi provenienti da 12 Paesi diversi; i loro contributi sono raccolti nel libro pubblicato con la casa editrice Editoria & Spettacolo dal titolo Quale teatro per il domani?. Nel 2021 rilanciano con un festival interamente dedicato agli artisti indipendenti e tra i primi in Italia a ripartire dopo la chiusura dei teatri a maggio 2021.
Nel 2020 sono consulenti della candidatura a Capitale europea della cultura di Piran2025, occupandosi dell’ideazione, dello sviluppo e della direzione artistica del Centro Istriano Internazionale per le Arti Performative Contemporanee.
Da sempre intrecciano una forte relazione con l’Università di Bologna, in particolare con il Centro di promozione teatrale La Soffitta, il Campus di Ravenna e la Fondazione Flaminia.
Dal 2012 al 2014 sono soci di E-production, condividendo la direzione artistica del festival Fèsta e della stagione Ravenna viso-in-aria del Teatro delle Albe.
Dal 2013 al 2018 sono guide all’interno del progetto di laboratori non-scuola del Teatro delle Albe.
Dal 2018 EROSANTEROS APS è in convenzione quinquennale con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna. Dallo stesso anno beneficia di un contributo della Regione Emilia Romagna, entrando nel sistema di contributi triennali allo spettacolo dal vivo (L.13) come festival teatrale a partire dal 2019.
ideazione, cura e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros
testo Ian De Toffoli
drammaturgia Agata Tomsic
regia, disegno musicale e video Davide Sacco
con Hervé Goffings, Sanders Lorena, Marco Lorenzini, Djibril Mbaye, Agata Tomsic, Emanuela Villagrossi
costumi Laura Dondoli
realizzazione costumi
produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, TNL – Théâtre National du Luxembourg, Ravenna Festival, ErosAntEros – POLIS Teatro Festival
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival
in residenza presso Teatro della Toscana, TNL – Théâtre National du Luxembourg, OTSE – Officine Theatrikès Salento Ellàda, Tempo Reale
con il sostegno di Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna
con il patrocinio di Ambasciata d’Italia in Lussemburgo e Ambasciata del Granducato di Lussemburgo in Italia
grazie a Pietro Valenti, Ruth Heynen, Silvia Pasello, Silvia Lodi, Remo Ceccarelli, Maria Luisa Caldognetto, Eugenio Giorgetta, all’Istituto Universitario Europeo, al Centro di Micro-BioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, a “Passaparola” e a tutte le persone intervistate, per aver nutrito il percorso di creazione dello spettacolo; a Giuseppe Bellosi per la consulenza sul romagnolo
debutto 3 luglio 2021, Napoli, Campania Teatro Festival
durata 140 min
spettacolo in francese, italiano, lussemburghese, tedesco, inglese con soprattitoli
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D