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Swan, solo, chiuso nella sua stanza, covando il bisogno di fantastico, surreale. Un approccio al “Lago dei cigni” come moto per rinascere fedele a nessuna versione.
Aldo Rendina afferma di essere partito da alcuni elementi intorno all’opera “Il lago dei cigni” senza volerne fare una rilettura, percorrendo la via di un libero approccio. E’ stato un lungo covare, quella dimensione che comprende la cura, la vigilanza, l’attesa della schiusa, in fiducia che parlasse il frutto della creazione, cercando di non incanalare anzitempo i suoi germogli.
Si scorge un uomo e il suo dare spazio a qualcosa di assurdo, inconsueto. Talvolta ne emerge l’innocenza, la parte fanciullesca che gioca scavalcando l’età, dando voce a più sentimenti, entrando in più stanze della propria anima incontrando il bisogno di evasione e ribellione. Sullo sfondo un lago dalla superficie increspata dal quale emergono nuovi differenti cigni, inevitabile lo scontro con i miti contemporanei e l’immortalità. Nello scorrere, emerge un forte spirito gioioso, espresso dal gioco e libertà. Come un esploratore mi sono messo in viaggio, in fondo per trovare il coraggio di uccidere il Cigno.
Federica Tardito e Aldo Rendina arrivano entrambi da esperienze di teatro e danza contemporanea. Insieme danno vita alla compagnia tardito/rendina con cui portano avanti una poetica tesa ad approfondire e sperimentare il piacere di osservarsi drammatici e sorprendersi ridicoli. Tra le loro creazioni più significative, Gonzago’s Rose, Circhio Lume, “Oh Heaven” (Il Paradiso possibile), Il Compito.
Al loro attivo hanno anche collaborazioni come quelle con Stefano Cenci e Dimensioni Parallele per il progetto Del Bene, Del Male e con Senza Confini di Pelle per Add Up> Connecting Rosarno. Contribuiscono inoltre alla realizzazione di Sparsi, opera collettiva per soundpainter, danzatori e musicisti dal vivo.
Il loro percorso comprende anche la creazione di spettacoli dedicati all’infanzia ed eventi performativi in spazi urbani. Parallelamente alla frequentazione della scena, la compagnia conduce un’attività pedagogica incentrata sull’approfondimento e la trasmissione di strumenti che permettano agli allievi di progredire nel loro percorso formativo.
IN OCCASIONE DI REC 24,
IL 20 OTTOBRE
WORKSHOP GRATUITO CON FEDERICA TARDITO E ALDO RENDINA
“DALLA PRESENZA ALL’IRONIA” qui tutte le info.
CREDITI
ideazione e interpretazione Aldo Rendina
accompagnamento alla creazione Federica Tardito
molto lontanamente ispirato a Swan Lake di P. I. Tchaikovsky
alcune musiche da Swan Lake
ri-elaborazione musicale Alessandro Achilli
disegno luci Lucia Manghi
costumi e scene a cura della compagnia
produzione compagnia tardito/rendina
coproduzione Europa Teatri e Sosta Palmizi
Un ringraziamento ad Erminia Meriano e Marco Rendina
BIGLIETTI intero euro 18, under 28 euro 10
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D