–
CAN CAN, nuovo progetto di Giovanni Ortoleva, è una meditazione giocosa sulla sofferenza e l’interpretazione, nata dall’incontro con Irene Mantova, performer la cui epilessia è stata diagnosticata nel 2023, a venticinque anni, dopo una vita di inspiegabili “crisi”.
Il lavoro intreccia la sua storia personale con quella di Jane Avril, la ballerina di can can immortalata da Toulouse Lautrec, resa famosa proprio dall’epilessia che parodiava nella sua danza.
Una strana carriera, iniziata all’ospedale della Salpêtrière e finita sui palcoscenici di tutto il mondo, che si rispecchia in quella di una giovane performer contemporanea che di questo disturbo – il proprio e quello di altre/i – si fa interprete tra danza e parodia, muovendosi tra forme di interpretazione e biografie.
L’epilessia è nata insieme all’uomo e resta ad oggi un fenomeno estremamente misterioso, che si manifesta in modo molto vario, le cui cause sono ancora oscure e il trattamento difficile, così come la diagnosi.
Forse anche per questo il suo racconto, rimasto marginale nonostante ad oggi colpisca circa l’1% della popolazione mondiale, nel corso dei secoli ha continuato ad incuriosire ed affascinare molti, tra cui grandi artisti appartenenti al mondo dello spettacolo.
Proprio prendendo spunto dalle loro biografie e richiamando il grande impatto che l’epilessia ebbe alla fine del XIX secolo su attrici come Sarah Bernhardt – che ne replicava le pose nella sua recitazione- CAN CAN gioca con l’aspetto performativo delle crisi epilettiche, trasformandole in coreografie interpretate con vari gradi di realismo e serietà.
Dopo CAN CAN
A CALDO chiacchiere ed elisir dopo lo spettacolo
sono aperte le iscrizioni ad A CALDO PER LA SERATA DEL 22 NOVEMBRE
CREDITI
progetto e regia di Giovanni Ortoleva
con Irene Mantova
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
PRIMO STUDIO
BIGLIETTI: euro 10
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D