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Genova – Sono passati 80 anni dalla prima esecuzione del brano Quatuor pour la Fin du Temps di Olivier Messiaen presso il campo di prigionia Stalag VIIIA di Gorlitz. Era il maggio del 1940 quando il giovane compositore francese Messiaen veniva catturato durante un’offensiva tedesca, per essere poi imprigionato nel campo Stalag VIII A di Görlitz. L’ufficiale nazista responsabile dello Stalag era un appassionato di musica e, venuto a sapere della presenza di Messiaen (come di altri tre prigionieri musicisti), lasciò lavorare il compositore in vista di un concerto al campo. Messiaen scrisse, per i musicisti conosciuti durante la prigionia (un violoncellista, un violinista e un clarinettista), dapprima un breve trio e poi, con l’aggiunta di un pianoforte (suonato da Messiaen stesso), realizzò il Quatuor.
Il brano di Messaien affronta come nodo centrale il problema del tempo. Il compositore riflette sulla destinazione dell’uomo e dell’umanità, la divisioni in movimenti e i titoli delle diverse sezioni sono spesso incentrati su alcune immagini dell’Apocalisse.
Otto decenni oltre, il mondo si ferma per la più grave pandemia globale del secolo. Il tempo che siamo soliti vivere viene modificato, storpiato, distorto, nelle nostre case e nei nostri dolori. E ci interroghiamo sul concetto stesso di tempo. “La Fine del Tempo” vuole essere un prodotto multimediale a metà tra il documentario e la lezione/concerto, partendo dalla storia del Quatuor.
Sabato 13 Marzo andrà online in diretta il documentario, registrato tra l’Accademia di Musica di Pinerolo, il Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano e il Sacrario della Benedicta, dove avvenne, nell’Aprile del 1944, l’omonimo eccidio. In un contesto evocativo, in pieno inverno, si mescoleranno le esecuzioni e gli approfondimenti e prenderà forma La fine del tempo. Il documentario verrà trasmesso in streaming contemporaneamente dai partner: GoG – Giovine Orchestra Genovese, Unione Musicale di Torino, Fondazione Teatro della Tosse, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Associazione Memoria della Benedicta, e Polo del ‘900.
CREDITI
Un progetto di Eutopia Ensemble con
GoG – Giovine Orchestra Genovese, Unione Musicale di Torino, Fondazione Teatro della Tosse, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Associazione Memoria della Benedicta, Polo del ‘900
Scrittura e Ideazione: Matteo Manzitti
Regia: Adel Oberto
Musiche: Olivier Messiaen
Animazioni e poster artwork: Pietro Puccio
Direttore della Fotografia: Filippo Torello Rovereto
Assistente Operatore: Filippo Scalisi
Mezzi Tecnici: Co-Rent
Registrazione musica: Gabriele Pallanca-Genova Records
Progettazione e Organizzazione Generale: Tomaso Boyer
Comunicazione e Ufficio Stampa: Leonardo Parigi, Cristiana Crisafi
Eutopia Ensemble: Corinna Canzian, Edoardo Lega, Marco Dell’Acqua, Valentina Messa
Appuntamento fruibile gratuitamente sul nostro canale youtube e sulla nostra pagina fb.
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
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