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L’attrice pluripremiata Valentina Picello e Claudio Tolcachir, innovativo regista argentino, si misurano con grande intensità nell’ultimo testo scritto da Annibale Ruccello nel 1986 poco prima di morire, appena trentenne.
Un testo che si interroga sul ruolo della donna nel tempo. L’indipendenza, la prospettiva di futuro, la solitudine, la mancanza di mezzi e di risorse. Con umorismo pungente e assurdo questa pièce ci conduce attraverso i labirinti della mente di un personaggio inconsueto, pieno di contraddizioni. Commovente e imbarazzante allo stesso tempo.
Ciascuno di noi potrebbe conoscerla, incrociarla nella propria vita; ma potremmo anche essere lei.
Sentirci così impotenti da prendere le decisioni peggiori. Un gioiello teatrale sul corpo di un’attrice unica, Valentina. La sua sensibilità, la sua immaginazione e l’infinita delicatezza del suo humor daranno a questo testo una impronta unica e piena di aria fresca. Una proposta molto netta: questa donna, il pubblico, e la vita in mezzo a loro. Lo humor e la tragedia mischiati. Quel sorriso doloroso che ci attraversa e non ci lascia indifferenti.
Claudio Tolcachir
CREDITI
Anna Cappelli
Di Annibale Ruccello
Regia Claudio Tolcachir
Con Valentina Picello
Scena Cosimo Ferrigolo
Luci Fabio Bozzetta
Assistente alla regia Leone Paragnani
Direttore di scena Gianluca Tomasella
Sarta Benedetta Nicoletti
Video trailer Martina Selva
Foto di scena Luigi Angelucci
Produzione Carnezzeria
In coproduzione con Teatri di Bari, Teatro di Roma – Teatro Nazionale In collaborazione con AMAT & Teatri di Pesaro per RAM – Residenze Artistiche Marchigiane
Distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D