Sbucci

28 Maggio 2025

30 Maggio 2025
scatola di cartone con occhi

Dopo anni di indagini antropologiche condotte in tutta Italia alla ricerca dell’uomo qualunque, sondando territori per ricostruire ritratti impressionistici, comici e impietosi, di comunità fatte di molteplici solitudini, Gli Omini sentono la necessità di allontanarsi, per un attimo, dal già sentito, di risalire alle radici di questo uomo comune, per trovare l’origine del pensiero e della parola, per conoscere la propria materia in purezza. È come se dopo anni da falegnami, Gli Omini avessero sentito il bisogno di passare un po’ di tempo nel bosco. Com’era quest’uomo prima di subire le continue tempeste della vita? Com’era prima di capire, accettare e adattarsi alle regole della società? Com’era prima di affrontare gli infiniti processi di lavorazione che lo hanno reso così insicuro, giudicante e incline alle cattive scelte?

La ricerca degli Omini sposta la lente d’ingrandimento sui bambini. Cosa e come pensano, quanto riescono a dire, come stanno, che rapporto hanno con gli adulti, come immaginano il futuro. Paure, slanci, fantasie, sogni. Bugie e verità. Prospettive, ricordi e sbucci. Voler diventare grandi o restare piccoli. Per imparare il libero pensiero e la libera associazione di idee. Per restituire una visione dal basso del nostro essere adulti.!
Perché sarebbe stato bello non crescere mai.

Due attori ultraquarantenni si calano nei panni di loro stessi da piccoli. E poi incontrano tante versioni di quello che sarebbero potuti essere, se fossero nati negli anni 10 del nuovo millennio. Si ritroveranno ad essere bulli e bullizzati, guerriglieri e timidissimi, silenziosi e inesauribili, proprio come nella vita di tutti i giorni.
Sbucci è un gioco per togliere la scorza e andare sotto la superficie, ma anche un tentativo di affrontare tutte quelle piccole ferite che giorno dopo giorno ci fanno diventare grandi. Perché un ginocchio sbucciato, si sa, è solo il primo passo verso la consapevolezza, la prima reazione alla sconfitta, solo la prima di una lunga serie di cadute.

 

CREDITI

Una produzione de Gli Omini
con il sostegno di Teatro Metastasio
drammaturgia Giulia Zacchini
con Francesco Rotelli e Luca Zacchini

Ricerca e Indagine antropologica condotta nelle scuole:
Primaria Daneo classi IV e V
Primaria Aldo Moro I.C. Voltri 2 classi dalla I alla V

ingresso gratuito

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

info@teatrodellatosse.it

Botteghino +39 010 2470793

Uffici +39 010 2487011