Mathilde

10 Dicembre 2024

15 Dicembre 2024
bocca di donna che tiene una fede nuziale

Date e Biglietti

10 Dicembre 2024
8:30 pm
-
sala Dino Campana
11 Dicembre 2024
8:30 pm
-
sala Dino Campana
12 Dicembre 2024
8:30 pm
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sala Dino Campana
13 Dicembre 2024
8:30 pm
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sala Dino Campana
14 Dicembre 2024
8:30 pm
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sala Dino Campana
15 Dicembre 2024
6:30 pm
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sala Dino Campana

Mathilde è un testo di Véronique Olmi, una delle autrici teatrali più apprezzate in Francia.

E’ la messa a nudo dello schema di ogni relazione, sentimentale o meno; una riflessione profonda all’insegna della più crudele sincerità, senza sconti, senza risposte preordinate. Con una grande domanda: cambiare ruolo all’interno di una relazione può cambiare il nostro destino?

Mathilde è la storia di due individui che, dopo aver visto sgretolare le mura delle proprie sicurezze coniugali, cercano di assaporare ancora per un attimo il senso rassicurante dell’intero.
Il loro viaggio porterà alla costruzione di una possibilità di futuro. Un futuro senza ipotesi, senza schemi e senza testimoni, forse generato solo dall’istinto di sopravvivenza.

Mathilde, una scrittrice appena uscita di prigione in seguito a una scandalosa relazione con un ragazzo di quattordici anni, torna a casa, del tutto inaspettata. Pierre, suo marito, un oncologo, uomo razionale e conformista, la accoglie e resta. I due cominciano con fatica a parlarsi, poi prendono gusto a ferirsi reciprocamente, infine danno corpo a una volontà, sempre più forte, di cercare le ragioni della loro convivenza  e verificare se le ferite possano rimarginarsi.

I ruoli si invertono. Il medico diventa scrittore e Pierre, carta e penna alla mano, aiuterà la moglie a trasformare la realtà in storia e scriverà la prima bozza del prossimo romanzo di Mathilde, liberandosi dalla maschera di marito tradito per indossarne una nuova.

Mathilde  che  torna,  Pierre  che  rimane. Che  cosa  significa  tornare  in  uno  spazio  abbandonato? Che  cosa  significa  rimanere,  abitare? Nucleo  centrale  della  pièce  di  Veronique  Olmi  è  la  ricostruzione  a  parole  di  un  passato  recente  e  dei  fatti  e  delle  azioni che  hanno  provocato  la  perdita  di  un  equilibrio.  I  due  corpi  che  formano  la  coppia  hanno  il compito,  nella  nostra  messa in  scena,  di  trovare  attraverso  due  fisicità  al  momento  separate  un  nuovo  modo  di  comunicare.  Il  terreno  dello  scandalo tra  questi  due  esseri umani  è  proprio  il  corpo.  Un  corpo  diviso  tra  sicurezze  imposte  dalla  società  e  smania  di liberazione;  tra  ragione  e  istinto,  stabilità  e  atto  creativo,  scienza  e  arte.  Attraverso la commistione  di  linguaggi  tra  prosa e  danza,  i due personaggi  saranno portati ad abitare  lo  spazio  freddo  e  ostile  di  una  casa  divenuta  ormai  un  obitorio dei  ricordi.  Uno spazio a  metà  strada  tra  la  conservazione  di  un  passato  e  la  necessità  di  una rinascita. Il  loro  viaggio porterà  alla costruzione  di  una  possibilità  di  futuro. Un  futuro  senza  ipotesi,  senza  schemi  e  senza  testimoni,  forse generato  solo  dall’istinto  di  sopravvivenza. Perché  questi  corpi  insistono,  fingendo  inizialmente  di  non  volerlo,  nel  cercare  un  nuovo  punto  di  incontro?  Chi  è realmente  tornato  all’interno  del  nucleo  familiare  e  chi,  tra  i  due,  non  se  ne  è  mai  veramente  andato?  Forse,  il  bisogno  di perdonare,  esercitare  pazienza  e promuovere  l’ascolto  è  un  bisogno  che  parte  da  un  imperativo  intimo  e  primordiale, quello  di  colmare  la  sete  e  soddisfare  la  fame? Il  perché  di  questa  pièce,  in  ultima  analisi,  è  creare  altri  e  più  proficui  perché.

MATHILDE  Pierre, dimmi la verità.
PIERRE       Sì.
MATHILDE  È questo l’amore?
PIERRE       Taci. 

Alessio Aronne

CREDITI

di Véronique Olmi

traduzione Alessandra Serra
con Eleonora Giovanardi Luca Mammoli
Regia Alessio Aronne

Scene Emanuele Conte
Disegno luci Matteo Selis
musiche Marco Rivolta

Costumi Daniela De Blasio

Coreografia e movimento scenico Marianna Moccia
assistente alla regia Marco Rivolta
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse

DURATA: 70 minuti
BIGLIETTI: 18 euro intero; 16 euro over 65;
10 euro under 28 alla prima

Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus

Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova

p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D

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