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La trama di questo spettacolo può richiamare alla memoria “Il barone rampante”di Italo Calvino, il giovane, rampollo di una famiglia nobile che all’età di dodici anni, in seguito a un litigio con i genitori, si arrampica su un albero del giardino di casa per non scendervi più per il resto della vita. Qui invece abbiamo Raimondo, chiamato da tutti Mondo, un ragazzino semplice di spirito, puro, appassionato di ornitologia, deriso dai compagni per i suoi interessi che passa parecchio tempo da solo, a cavalcioni di un ramo di un grande tigli oche custodisce un segreto commovente. Insieme a Mondo troviamo la sua amica Margherita.
La loro amicizia si sviluppa in modo leggero, divertente e appassionante fino al giorno in cui scoprono che l’esecuzione di alcuni lavori prevede l’abbattimento del loro e di altri alberi.
Senza esitare un istante, i due ragazzini decidono di salire sull’albero e di non scendere più fino a quando non fosse cambiata la decisione di abbatterlo…
Dai 6 anni
Tecnica: teatro d’attore
CREDITI
Drammaturgia e regia Giuseppe Di Bello
con Marco Continanza
scenografia e grafica Bruno Freddi – Ofelia Di Bello
organizzazione Michele Ciarla
Produzione Anfiteatro – Progetto Piattaforma di Unoteatro
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D