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Lo spettacolo della compagnia Sanpapiè è ispirato all’autobiografia di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese, che svela con dovizia di dettagli i suoi 12 omicidi tra emozioni, ragioni e rigorose ritualità.
La banalità crudele della solitudine, l’assenza di libertà personale, nell’Inghilterra dei primi anni ‘80 dove sfilano icone, giovani in fuga e l’omosessualità rimane antitesi della normalità famigliare, collocano l’orrore nella cornice della quotidianità.
È la notte di Natale, la paura del vuoto e dell’abbandono schiaccia la mente e fa schizzare i pensieri in cerca di una soluzione: guarda quel giovane nel suo letto e pensa: “deve restare!”. Un corpo vuoto, a disposizione… Ed ecco che la fantasia diventa reale, il “mostro” entra in azione e uccide, e Nilsen trattiene con sé il corpo, lo inserisce in un presepe dell’orrore, conservato per l’imitazione della normale vita domestica e con lui convive. Ma il tempo consuma i resti e rinnova la necessità. E allora ancora, 11 volte ancora.
Una storia di amore e morte, dove sfilano archetipi antichi, stereotipi reiterati, una danza di specchi incrociati e immagini triplicate, tra visioni di sé e trasfigurazioni, dove frammenti di corpi e di ricordi trovano il loro posto in quello spazio vasto e senza tempo che è l’animo umano.
Compagnia Sanpapié
Sanpapié nasce a Milano nel 2008 da un gruppo di studenti della scuola Paolo Grassi e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore con l’obiettivo di esplorare contaminazioni, derive, possibilità e limiti del linguaggio fisico.
Diretto da Lara Guidetti, Sanpapié è un nucleo artistico in costante apertura composto da danzatori, coreografi, attori, compositori, registi e artisti visivi che si nutre di collaborazioni progettuali e artistiche da cui scaturisce uno stile che volutamente allontana qualsiasi definizione. Le tecniche della danza classica e contemporanea si incrociano con pratiche fisiche come l’acrobatica, il ballo popolare e lo studio del teatro fisico e di parola, arrivando così a raggiungere e costruire pubblici diversi, aprire nuove direzioni per la ricerca, connettersi con stimoli nuovi e immaginare scenari possibili.
Più di 50 opere hanno portato la compagnia a muoversi tra Italia, Europa, Cina e Arabia Saudita, intercettando realtà appartenenti non solo al settore spettacolo ma anche sociale e pedagogico. Per Sanpapié il corpo è contemporaneamente campo d’indagine e strumento, perciò la sperimentazione di nuove pratiche artistiche non si limita agli spettacoli ma cerca sempre nuove forme di condivisione, divulgazione e provocazione.
CREDITI
Una produzione Sanpapiè
coreografia e regia Lara Guidetti
con Sofia Casprini, Gioele Cosentino, Matteo Sacco
drammaturgia saverio bari in collaborazione con Gianluca Bonzani
elaborazioni sonore Marcello Gori
maschere Maria Barbara De Marco
scenografia Maria Croce
costumi Fabrizio Calanna
con il sostegno di Mic-Ministero della Cultura
BIGLIETTI: intero euro 18.00; under 28 euro 10
Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse onlus
Piazza Renato Negri,6 – 16123 Genova
p. iva 01519580995 | codice identificativo 5RUO82D